Zinco: l'oligoelemento per pelle, capelli e sistema immunitario

Quali sono gli effetti dello zinco nell'organismo e quando andrebbe assunto

Un apporto sufficiente di zinco è il requisito fondamentale per la corretta divisione cellulare. Scoprite per quali malattie la medicina dei micronutrienti utilizza lo zinco e quali farmaci invece lo danneggiano.

Caratteristiche e presenza negli alimenti

Lo zinco è un oligoelemento vitale

Lo zinco è un oligoelemento presente nell'organismo in quantità minime: da 1,5 a 2,5 grammi.

Il corpo non è in grado di produrre questo micronutriente essenziale, che deve essere quindi assunto regolarmente con l'alimentazione.

Foto mit Lebensmittel auf einem Tisch
Lo zinco è contenuto in una grande varietà di alimenti, tra cui ad esempio carne, pesce e latticini. Immagine: bit245/iStock/Getty Images Plus

Lo zinco negli alimenti: i migliori fornitori in una tabella

Lo zinco è contenuto principalmente in carne, pesce e latticini. Anche i cereali contengono zinco, ma rispetto agli alimenti di origine vegetale, lo zinco contenuto nei cereali è assorbito peggio dall'organismo. I cinque migliori fornitori di zinco sono:

Cinque importanti fornitori di zincoMilligrammi (mg) per 100 calorie (kcal)Milligrammi (mg) per 100 grammi
Crusca di frumento5,59,4
Fegato4,04,3
Formaggio Emmentaler1,24,6
Lenticchie1,43,8
Fiocchi d'avena1,34,4

Nota: i valori possono variare.

Classificazione

Fabbisogno e funzioni nell'organismo

Quanto zinco serve ogni giorno?

La European Food Safety Authority (EFSA) consiglia alle donne di assumere da 7,5 a 12,7 milligrammi di zinco al giorno, a seconda dell'apporto di cereali e fibre. I cereali contengono fibre (fitati) che bloccano l'assunzione dello zinco nell'intestino. Pertanto, in caso di elevato apporto di fibre, anche il fabbisogno di zinco aumenta. Gli uomini necessitano da 9,4 a 16,3 milligrammi di zinco al giorno. Il fabbisogno delle donne incinte è compreso tra 9,1 e 14,3 milligrammi.

Fabbisogno giornaliero di zinco in milligrammi (mg)
Uomini
apporto ridotto di fibre (300 milligrammi di fitati)
apporto elevato di fibre (1.200 milligrammi di fitati)

9,4
16,3
Donne
apporto ridotto di fibre (300 milligrammi di fitati)
apporto elevato di fibre (1.200 milligrammi di fitati)

7,5
12,7
Donne incinte
apporto ridotto di fibre (300 milligrammi di fitati)
apporto elevato di fibre (1.200 milligrammi di fitati)

9,1
14,3
Donne che allattano
apporto ridotto di fibre (300 milligrammi di fitati)
apporto elevato di fibre (1.200 milligrammi di fitati)

10,4
15,6

 

Zinco nell'organismo: assorbimento nell'intestino e deposito

L'assorbimento dello zinco nell'intestino è influenzato da un lato dalle condizioni di assunzione - ovvero se l'apporto di zinco è buono, ne sarà assorbita una quantità minore - e dall'altro da altri componenti degli alimenti. Le fibre ad esempio ne bloccano l'assorbimento, mentre gli aminoacidi, i componenti principali delle proteine, lo favoriscono. A seconda della composizione degli alimenti, l'assorbimento è compreso tra il 20 e il 40 percento.

Lo zinco viene principalmente conservato nelle ossa, nella pelle e nei capelli, dove si trova circa il 70 percento del totale presente nel corpo. Il resto si trova nel fegato, nei reni e nei muscoli.

Qual è l'effetto dello zinco?

Frau streichelt ihr Gesicht
Determinati enzimi hanno bisogno dello zinco per svolgere la loro funzione, ecco perché è così importante assumerne la giusta quantità. Immagine: Dutko/iStock/Getty Images Plus

Lo zinco è importante per consentire a determinati enzimi di svolgere la loro funzione. Regola la produzione e l'eliminazione delle proteine, dei grassi e dei carboidrati ed è necessario per la formazione del patrimonio genetico e per la divisione cellulare. Lo zinco svolge quindi molte funzioni diverse:

Sistema immunitario Lo zinco è importante per il sistema immunitario: garantisce che le cellule immunitarie si dividano e si moltiplichino. Inoltre, ha un effetto antinfiammatorio.

Pelle, capelli, unghie Lo zinco è necessario per la produzione di collagene e cheratina. Il collagene è uno dei componenti principali della pelle, mentre la cheratina dona forza a capelli e unghie. Lo zinco è anche necessario per la cicatrizzazione delle ferite.

Protezione antiossidante delle cellule Lo zinco è un cosiddetto antiossidante che protegge le cellule dai radicali liberi che possono danneggiare le cellule del nostro corpo.

Trasmettitori Lo zinco è necessario per la produzione dei trasmettitori, come i neurotrasmettitori o gli ormoni. Ad esempio lo zinco è importante per la produzione del testosterone, l'ormone sessuale, per lo sviluppo degli organi sessuali maschili e per la produzione dello sperma.

Classificazione

Riconoscere e compensare una carenza

Come si manifesta una carenza di zinco?

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Le unghie fragili possono essere un segnale, insieme ad altri, di una carenza di zinco. Immagine: Photosampler/iStock/Getty Images Plus

Date le sue numerose funzioni, i segni di una carenza di zinco possono essere molto diversi. Inizialmente, una carenza si manifesta spesso con stanchezza, alterazioni dell'alito e del gusto o perdita di appetito.

Se la carenza si consolida, si aggiungono altri disturbi come calo delle difese, perdita di capelli, unghie fragili, rush cutanei e cicatrizzazione compromessa. Una volta compensata la carenza, i disturbi scompaiono.

Chi corre un rischio maggiore di sviluppare una carenza da zinco?

Bambini e ragazzi Bambini e ragazzi necessitano di zinco per la crescita.Quindi occorre garantire loro un apporto sufficiente perché una carenza può causare problemi alla crescita.

Anziani Spesso gli anziani seguono una dieta poco varia. Con l'aumento dell'età l'appetito cala e i problemi ai denti limitano la possibilità di masticare alimenti freschi, quindi questa categoria di persone corre un maggior rischio di carenza. Spesso si aggiungono anche le infezioni: le infezioni ricorrenti aumentano il consumo di zinco.

Vegani e vegetariani Nonostante i cereali e gli alimenti vegetali forniscano zinco, vegani e vegetariani possono soffrire di carenze. I cereali, infatti, contengono oltre allo zinco anche una sostanza che blocca l'assorbimento da parte dell'intestino, il cosiddetto acido fitico.

Persone con malattie intestinali Spesso si riscontra una carenza di zinco in caso di malattie infiammatorie croniche intestinali. Le infezioni ricorrenti distruggono le cellule della mucosa intestinale, pregiudicando l'assorbimento dello zinco.

Esami di laboratorio: come si riscontra una carenza di zinco?

Reagenzglas mit Blut in einer Hand
Un esame del sangue per determinare i livelli di zinco non è troppo rivelatore e si dovrebbe anche documentare l'apporto di zinco. Immagine: jarun011/iStock/Getty Images Plus

Lo zinco nel sangue è un valore solo parzialmente rilevante. Lo zinco viene principalmente conservato nelle ossa, nella pelle e nei capelli. I suoi valori nel sangue sono fortemente regolati dal corpo: se la sua quantità nel sangue diminuisce, questo calo viene integrato con le scorte nell'organismo.

La più grande percentuale di zinco nel sangue è quella contenuta nei globuli rossi. I suoi livelli andrebbero quindi calcolati nel sangue intero che contiene tutte le cellule sanguigne. L'analisi nel siero è meno adatta perché non contiene cellule.

 Zinco nel sangue intero in milligrammi per litro (mg/l)Zinco nel siero in milligrammi per litro
Carenzainferiore a 4,0inferiore a 0,75
Valori normalida 4,0 a 7,5da 0,75 a 1,25

Anche l'analisi dello zinco contenuto nei capelli non è determinante, perché può oscillare da persona a persona e anche i trattamenti per capelli ne influenzano la quantità.

La soluzione migliore è affiancare all'esame del sangue anche una rilevazione dell'apporto di zinco. In altre parole, il medico analizza l'alimentazione e chiede se si assumono alimenti che contengono zinco. In questo modo è possibile interpretare meglio i valori del sangue.

Compensare una carenza di zinco

Per compensare una carenza a volte è sufficiente già cambiare l'alimentazione quotidiana, preferendo alimenti di origine animale, perché lo zinco contenuto nei cereali non è ben assorbito.

Se un cambio di alimentazione non ha successo o se non è possibile modificare la dieta, si consiglia di assumere ogni giorno da 15 a 25 milligrammi di zinco contenuto nei preparati corrispondenti. Dopo tre-sei mesi si dovrebbe controllare nuovamente il livello di zinco nel sangue per verificare se la carenza è stata compensata.

Dosaggio giornaliero consigliato di zinco in caso di carenza
Carenza di zincoda 15 a 30 milligrammi (mg)
Classificazione

Impiego in caso di malattie

Lo zinco attiva il sistema immunitario in caso di raffreddamento

Lo zinco è necessario per il corretto funzionamento delle nostre cellule difensive. È stato provato che l'assunzione di 30 milligrammi di zinco extra aumenta il numero dei linfociti T, uno speciale sottogruppo delle cellule del sistema difensivo.

Consiglio

Studi scientifici, le cosiddette meta-analisi, hanno dimostrato in particolare l'efficacia dello zinco sotto forma di pastiglie: nelle persone che assumevano 75 milligrammi di zinco entro le prime 24 ore dalla comparsa dei primi sintomi di raffreddamento, la durata media di quest'ultimo si riduceva del 30 percento. Il motivo? Grazie alla pastiglia da succhiare, lo zinco arrivava direttamente nel punto dell'infezione, ovvero nelle mucose della gola, che venivano anche inumidite. Le mucose umide fanno in modo che i batteri facciano più fatica a penetrare nell'organismo.

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Lo zinco può essere usato per il trattamento delle allergie perché controlla la produzione di istamina nel corpo. Immagine: Cineberg/iStock/Getty Images Plus

Zinco e allergie: regolazione della liberazione di istamina

L'istamina è corresponsabile dei disturbi legati a un'allergia. Se il corpo entra in contatto con una sostanza che causa allergia, per prima cosa libera istamina. È questo suo eccesso che causa i tipici disturbi allergici.

Lo zinco controlla la liberazione di istamina nel corpo. Inoltre, blocca le infiammazioni e lo stress ossidativo che aumentano anche a causa dell'istamina. In caso di allergie si consigliano da 15 a 25 milligrammi di zinco.

Zinco in caso di malattie cutanee, brufoli e per la cicatrizzazione delle ferite

La medicina dei micronutrienti utilizza con successo lo zinco in caso di malattie della pelle come infiammazioni, dermatiti e rosacea. La dose giornaliera è compresa tra 15 e 35 milligrammi.

In caso di acne, lo zinco riduce la produzione di sebo e i danni ai tessuti provocati dai batteri. La gravità dell'acne dipende dal livello di zinco: uno studio ha dimostrato che se i disturbi alla pelle sono gravi, anche il livello di zinco è, nella maggior parte dei casi, ridotto.

Lo zinco è fondamentale anche per la cicatrizzazione delle ferite. Studi hanno dimostrato che lo zinco, insieme ad altri antiossidanti, promuoveva la cicatrizzazione negli anziani con carenza di zinco.

Capelli e unghie: lo zinco produce la cheratina

Lo zinco è necessario per la produzione di cheratina, una proteina che dona struttura e forza a capelli e unghie. La maggior parte delle persone che perde i capelli e ha unghie fragili presenta anche livelli di zinco bassi.

Si consigliano, per capelli e unghie, da 20 a 35 milligrammi di zinco. Nelle donne con disturbi ormonali, l'assunzione giornaliera di zinco migliorava la perdita di capelli tipica di queste patologie, rispetto alle donne a cui era stato somministrato un placebo.

Lo zinco regola la glicemia in caso di diabete

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Lo zinco regola i trasmettitori come ad esempio l'insulina, l'ormone che regola la glicemia. Diversi studi dimostrano che un buon apporto di zinco migliora diversi valori del diabete. Immagine: BernardaSv/iStock/Getty Images Plus

Lo zinco regola i trasmettitori come ad esempio l'insulina, l'ormone che regola la glicemia. Diversi studi dimostrano che un buon apporto di zinco migliora diversi valori del diabete, come la glicemia, il livello di insulina e il cosiddetto HOMA Index. Questi studi hanno coinvolto sia donne incinte con diabete gestazionale che persone con diabete di tipo 2. In caso di diabete si consigliano da 15 a 30 milligrammi di zinco al giorno.

Il parere degli esperti

L'HOMA-Index è un valore che si calcola in base al livello di insulina e alla glicemia. Un aumento dell'HOMA Index è il segnale di un principio di diabete. Ed è proprio in caso di diabete incipiente che i valori glicemici possono tornare ancora a livelli normali. Ecco perché l'HOMA-Index è un buon parametro per rilevare tempestivamente l'insorgenza del diabete.

Nei pazienti in studio lo zinco migliorava anche i valori infiammatori. Si tratta di un elemento importante perché quasi sempre il diabete causa un'infiammazione estesa a tutto il corpo. Si parla di un'infiammazione tacita perché non causa disturbi ma ha conseguenze gravissime: il rischio di danni vascolari e di contrarre malattie cardiocircolatorie aumenta.

Carenza di zinco in caso di disfunzione metabolica criptopirroluria.

In caso di criptopirroluria, si genera una sostanza che si lega nel sangue allo zinco e ad altri micronutrienti come la vitamina B6. Una volta legati, questi non sono più disponibili per l'organismo e vengono eliminati con l'urina.

In presenza di questa disfunzione, per prevenire una carenza di zinco è necessario assumerne da 25 a 40 milligrammi al giorno.

Zinco in caso di malattie: Dosaggi consigliati in breve

Dosi giornaliere di zinco consigliate in milligrammi (mg)
Infezioni, come ad esempio, raffreddamentoda 20 a 75
Allergieda 15 a 25
Malattie della pelle come acne e rosaceada 15 a 35
Dermatiteda 20 a 35
Cicatrizzazioneda 15 a 30
Perdita dei capellida 20 a 35
Diabeteda 15 a 30
Criptopirroluriada 25 a 40
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Impiego in caso di assunzione di farmaci

Il cortisone aumenta il fabbisogno di zinco

I preparati a base di cortisone, i corticoidi, legano lo zinco presente nel sangue, che non può quindi più essere utilizzato dal corpo e viene eliminato attraverso l'urina. In caso di assunzione prolungata di cortisone, si dovrebbe assolutamente garantire un apporto sufficiente di zinco per evitare carenze.

Tra i corticosteroidi rientrano ad esempio i principi attivi farmacologici prednisone (come Deltacortene® e Lodotra®), cloprednolo (Syntestan®), fludrocortisone (Florinef®), betametasone e desametasone.

Parallelamente all'assunzione di preparati a base di cortisone, si consiglia una dose giornaliera di 15 milligrammi di zinco.

I farmaci per la pressione riducono il livello di zinco

I farmaci antipertensivi, appartenenti al gruppo degli ACE inibitori, abbassano non solo la pressione ma anche i livelli di zinco nel sangue, poiché legano il minerale e ne favoriscono l’escrezione. Alcuni studi hanno documentato una riduzione dei livelli ematici di zinco e un aumento del suo contenuto nelle urine nelle persone trattate con farmaci antipertensivi, che accrescono quindi il fabbisogno di questo minerale. Se ne consigliano almeno 10 milligrammi al giorno.

Al gruppo degli ACE inibitori appartengono, ad esempio, i principi attivi captopril (come Capoten®), enalapril (ad es. Lanex® e Converten®) e ramipril (Krupil®, Eclipse®).

Lo zinco in caso di pillola anticoncezionale

L'assunzione della pillola anticoncezionale riduce il livello di zinco nel sangue. È possibile una carenza di zinco se le donne assumono per lungo tempo la pillola anticoncezionale. Questo riguarda tutte le pillole anticoncezionali in commercio, contenenti ad esempio i principi attivi etiniestradiolo (estrogeno) e levonorgestrel, desogestrel, drospirenone, dienogest (gestageni) e clormadinone.

Contemporaneamente all'assunzione della pillola, si consigliano da 5 a 10 milligrammi di zinco al giorno.

I diuretici aumentano l'eliminazione dello zinco

I diuretici servono per ridurre gli accumuli di liquido nell'organismo, eliminando l'acqua attraverso i reni. Ma insieme all'acqua vengono eliminati anche minerali importanti, come lo zinco.

In caso di assunzione prolungata di questi farmaci, si può verificare una carenza di zinco, da evitare assumendo almeno 10 milligrammi extra di questo minerale ogni giorno.

Tra i diuretici figurano i cosiddetti diuretici dell'ansa, i tiazidici e i diuretici risparmiatori di potassio con i seguenti principi attivi:

  • Diuretici dell'ansa: furosemide (ad esempio Diretif®, Furosemide Accord®, Furosemide Teva®, Lasix®), torasemide (ad esempio Diuremid®, Toradiur®, Diuresix®) e piretanide (ad esempio Tauliz®)
  • Tiacidici: idroclorotiazide (ad esempio Idroclorotiazide®, Esidrex®), xipamide (ad esempio Aquafor®), indapamide (ad esempio Damide®, Ipamix®) e clortalidone (ad esempio Igroton®)
  • Diuretici risparmiatori di potassio: triamterene (ad esempio Fluss 40®), bemetizid e amiloride (ad esempio Amiloretic®, Moduretic®)

Lo zinco come terapia concomitante ai farmaci: Dosaggi consigliati in breve

Dose giornaliera consigliata di zinco in microgrammi (mg)
Cortisone (corticoidi)fino a 15
Farmaci antipertensivi (ACE-inibitori)almeno 10
Pillola anticoncezionaleda 5 a 10
Diureticialmeno 10
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Assunzione consigliata

Quando e come assumere zinco?

La soluzione migliore sarebbe modificare l'alimentazione in modo da soddisfare il fabbisogno di zinco. Per raggiungere una quantità di zinco pari a 12 milligrammi, si dovrebbero mangiare ogni giorno 200 grammi di carne di manzo e due fette di Emmentaler. Poiché anche cereali, frutta e verdura contengono zinco, l'alimentazione può variare.

Se non è possibile modificare la dieta o se nel breve tempo fosse necessaria una quantità superiore (ad esempio in caso di raffreddamento), la dose consigliata di zinco può essere raggiunga con compresse, capsule, polvere o granulato.

I preparati a base di zinco dovrebbero essere assunti ai pasti perché possono dare problemi a stomaco vuoto. Inoltre, lo zinco viene assorbito meglio insieme agli alimenti, in particolare a quelli che contengono aminoacidi e proteine, quindi soprattutto insieme agli alimenti di origine animale.

Qual è il migliore forma di zinco?

In linea di massima si distingue tra composti di zinco organici e anorganici. Quelli organici sono assorbiti meglio dall'organismo perché hanno una cosiddetta biodisponibilità maggiore.

L'ossido di zinco è un composto anorganico ed è quello peggio assorbito. Si tratta di un composto molto piccolo, quindi le capsule o le compresse che lo contengono sono in linea di massima più piccole. Spesso viene utilizzato sotto forma di pomata per uso esterno sulla pelle. 

Il citrato di zinco è un composto organico molto ben assorbito. Inoltreha un effetto basico: neutralizza gli acidi ed è quindi ideale in caso di elevata acidità.

Altri composti organici sono il gluconato di zinco, lo zinco solfato o lo zinco bisglicinato. Questi sono ben assorbiti come il citrato di zinco.

I chelati di zinco sono combinazioni di zinco e aminoacidi. Gli aminoacidi favoriscono l'assorbimento dello zinco nell'intestino. Uno di questi è l'istidina di zinco.

A cosa si dovrebbe fare attenzione nella scelta dei preparati a base di zinco

I preparati a base di zinco di alta qualità contengono una forma ben assorbita dal corpo, ad esempio il citrato di zinco, lo zinco gluconato o lo zinco combinato con aminoacidi.

Consiglio

L'istidina aumenta l'assorbimento dello zinco nell'intestino. Il modo migliore per assumere lo zinco è quindi quello di aggiungere ai pasti l'istidina o di optare per un preparato a base di zinco. L'istidina è presente ad esempio negli alimenti di origine animale.

Quando si acquistano preparati a base di zinco, si dovrebbe fare attenzione che non contengano sostanze che possono causare allergie, come ad esempio soia o noci. Inoltre, i preparati di alta qualità non contengono additivi come coloranti e aromi o eccipienti tecnici. Si sospetta che alcuni additivi causino allergie.

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Sovradosaggio, interazioni e note in caso di nefropatie

È possibile che si verifichi un sovradosaggio di zinco?

La dose massima di zinco considerata sicura dipende dall'età. Per alcuni mesi gli adulti possono assumere fino a 40 milligrammi di zinco al giorno senza temere conseguenze. Per un'assunzione costante in assenza di carenza si considerano sicuri 25 milligrammi al giorno. I segni di un sovradosaggio di zinco sono mal di testa, nausea e stanchezza.

Valori massimi di zinco in milligrammi (mg)
Neonati fino a 6 mesi4
Neonati fino a 1 anno5
Bambini piccoli da 1 a 3 anni7
Bambini da 4 a 8 anni12
Bambini da 9 a 13 anni23
Ragazzi da 14 a 18 anni34
Adulti da 19 anni40
Donne incinte e che allattano40

Lo zinco si lega agli antibiotici e ai farmaci contro l'osteoporosi: rispettare un intervallo temporale

Lo zinco si può legare ad antibiotici e farmaci contro l'osteoporosi (i cosiddetti bisfosfonati), rendendoli inefficaci. Si consiglia quindi di rispettare un intervallo di almeno due ore tra l'assunzione di antibiotici e farmaci contro l'osteoporosi e di preparati a base di zinco. Tra i farmaci interessati figurano ad esempio:

  • Inibitori della DNA girasi: ciprofloxacina(ad esempio Ciflox®, Ciperus®), enoxacina (ad esempio Enoxen®), levofloxacian (ad esempio Tavanic®), moxifloxacina (ad esempio Avalox®), norfloxacina (ad esempio Diperflox®, Norflox®) e ofloxacina (ad esempio Floxigen®, Oflocin®)
  • Tetracicline: tetraciclina (ad esempio Ambramicina®, doxiciclina (ad esempio Bassado®, Doxynor®) minociclina (ad esempio Minocin®, Minociclina®)
  • Bisfosfonati: alendronato (ad esempio Fosamax®, Adronat®), clodronato (ad esempio Bonefos®), etidronato (ad esempio Didronel®), ibandronato (Bondronat®), pamidronato (Aredia®), risedronato (Actonel®) e tiludronato (Skelid®)

Quantità elevate di zinco possono causare una carenza di rame

Grandi quantità di zinco riducono l'assorbimento del rame nell'intestino. Pertanto, a seconda dell'età, i valori massimi dello zinco variano.

Se si supera il valore massimo fissato per lo zinco per un lungo lasso di tempo, si può essere soggetti a una carenza di rame. A volte i medici prescrivono dosi più elevate di zinco. In questo caso, dopo un po' di tempo si dovrebbe verificare il livello di rame. Si consiglia, se possibile, di assumere in concomitanza anche del rame.

Da ricordare in caso di malattie renali

L'assunzione supplementare di zinco all'interno di preparati a base di minerali dovrebbe essere evitata in caso di insufficienza renale cronica o di altre nefropatie. I reni indeboliti non sono in grado di eliminare correttamente lo zinco e il suo livello nel sangue arriverebbe a livelli troppo elevati.

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Riepilogo

Lo zinco è fondamentale per la divisione cellulare, quindi la medicina dei micronutrienti lo utilizza in caso di malattie della pelle, come acne e dermatite, o di malattie autoimmuni, come il raffreddore e le allergie. Determinati farmaci come quelli per la pressione, i diuretici o la pillola anticoncezionale aumentano il fabbisogno di zinco.

Lo zinco è presente in diverse forme. Il modo migliore per assorbirlo è sotto forma di composti organici e insieme ad aminoacidi, ad esempio negli alimenti di origine animale.

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Indice degli studi e delle fonti

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