Minerali
I minerali sono sostanze nutritive vitali che l'organismo non è in grado di produrre autonomamente. Scoprite qui come supportare il corpo con l'apporto di minerali.
Bentonit für einen gesunden Darm
Das Tonmineral Bentonit ist als Schadstofffänger bekannt. Aufgrund seiner schwammartigen Struktur und seiner Ladung kann er Giftstoffe im Darm binden und ausleiten. Dadurch könnte Bentonit zur Entgiftung des Schimmelpilzgifts Aflatoxin und von Schwermetallen beitragen. Einen Nutzen könnte Bentonit auch bei einem Leaky-Gut-Syndrom sowie einem Reizdarmsyndrom haben. Informieren Sie sich hier über die Anwendung und Wirkung von Bentonit.
Quali compiti svolgono i minerali?
I minerali come calcio, ferro, magnesio e zinco sono di importanza vitale. Sono ad esempio necessari per la produzione di cellule ematiche, ossa e denti, ma l’organismo non è in grado di produrli. Il loro campo di azione si estende inoltre a nervi (magnesio, calcio, potassio), al trasporto dell’ossigeno (ferro), al metabolismo degli zuccheri (cromo), alla produzione di ormoni nella tiroide (iodio) o alla protezione cellulare (zinco, selenio). I micronutrienti rivestono un ruolo primario anche nel bilancio idrico e nella regolazione della pressione sanguigna (sodio). Una situazione di squilibrio tra i minerali aumenta il rischio di malattie.
In quali alimenti si trovano i minerali?
I minerali, al pari delle vitamine, devono essere assunti ogni giorno in quantità sufficiente con l’alimentazione. Chi segue una dieta equilibrata di solito ne dispone a sufficienza: i minerali si ritrovano nei cibi non lavorati (come frutta a guscio, cereali, frutta e verdura). Importanti fonti di ferro e calcio sono rappresentate dagli alimenti di origine animale, come la carne e i latticini.
Carenza di minerali: quali sono i gruppi a rischio?
Chi segue un’alimentazione scorretta o una dieta particolare corre un rischio più elevato di sviluppare una carenza. Soprattutto gli allergici, le persone con intolleranze alimentari, i vegani e i vegetariani devono dunque prestare un’attenzione ancora maggiore al corretto apporto di minerali.
Anche chi assume determinati farmaci può essere esposto al pericolo di una carenza di minerali. I diuretici (dell’ansa e tiazidici) aumentano l’escrezione di minerali come il magnesio e, di conseguenza, la probabilità di una loro carenza. A rischio è anche chi fa uso di gastroprotettori (PPI), che bloccano l’acido gastrico e pregiudicano così l’assorbimento e l’impiego di determinati minerali come calcio, magnesio e ferro.
Quando occorre assicurarsi che l’apporto sia sufficiente?
In determinate circostanze è difficile assicurare un apporto di minerali sufficiente con l’alimentazione. Il loro fabbisogno aumenta con l’invecchiamento, durante la gravidanza e l’allattamento o in caso di forte sudorazione. Le donne, ad esempio, hanno bisogno di più ferro a causa del ciclo mestruale, mentre durante la gravidanza e l’allattamento devono aumentare l’apporto di calcio, iodio e zinco. Anche gli anziani devono assicurarsi di assumere le dosi ottimali, perché una carenza di minerali come il calcio comporta ad esempio il rischio di osteoporosi.