Cos'è la medicina dei micronutrienti e cosa studia?

Scoprite tutto sulla medicina dei micronutrienti e sulle sue origini

Le vitamine sono sane, come sanno anche i bambini. Tuttavia, la medicina dei micronutrienti non si occupa solo della vitamina C, a cui si attribuisce la capacità di proteggerci dalle infreddature. I micronutrienti, che includono anche le vitamine, sono tra gli elementi essenziali per un corpo sano e, di conseguenza, anche per una mente sana. Presenti nella giusta quantità, contribuiscono al benessere e riducono il rischio di contrarre numerose malattie. Ma non è tutto: in molte malattie i microelementi possono essere utilizzati anche a scopo terapeutico e guarire addirittura le cause. Qui troverete maggiori informazioni sui fondamenti e sugli obiettivi della medicina dei micronutrienti.

Dottore su computer portatile con stetoscopio e note accanto a se stesso
La medicina dei microelementi si occupa del mantenimento della salute e del trattamento di malattie attraverso sostanze normalmente presenti nel corpo umano. Immagine: SARINYAPINNGAM/iStock/Getty Images Plus

Cos'è la medicina dei micronutrienti?

La medicina dei micronutrienti è anche definita "medicina ortomolecolare". Questo termine è stato coniato da Linus Pauling, due volte insignito del Premio Nobel. "Orto" è sinonimo di "giusto" o "buono" e "molecolare" di "elemento più piccolo in assoluto". Si tratta quindi della "medicina degli elementi giusti più piccoli in assoluto". A Linus Pauling si deve anche la seguente definizione, citata innumerevoli volte e valida ancora oggi:

"La medicina ortomolecolare si occupa del mantenimento della salute e della cura delle malattie modificando la concentrazione di sostanze necessarie per la vita e già presenti nel nostro organismo.“

In altre parole, la medicina dei micronutrienti utilizza sostanze presenti negli alimenti o prodotte nel nostro corpo. Tra queste figurano le classiche vitamine e i minerali, ma anche sostanze vegetali secondarie, acidi grassi essenziali, aminoacidi ed enzimi come la bromelina o la lattasi. Attualmente anche fibre, carboidrati speciali e proteine vengono usati in misura sempre maggiore, rendendo così sempre più labili i confini con la medicina nutrizionale classica.

La definizione data da Pauling include anche gli ormoni endogeni, ovvero prodotti dall'organismoe i loro precursori. Tra questi rientrano, tra gli altri, l'insulina e la melatonina, nota come ormone del sonno.

La storia della medicina dei micronutrienti

Linus Pauling basò il suo lavoro sulle ricerche condotte all'inizio del XX secolo. All'epoca si scoprì che, oltre a carboidrati, grassi e proteine, i cibi devono contenere anche altre sostanze necessarie per l'organismo. Molte migliaia di soldati, marinai e detenuti dovettero morire di beriberi, finché non si scoprì che la malattia era causata da una carenza di vitamina B1. Lo stesso vale per lo scorbuto, la "malattia dei marinai", dovuta a una carenza di vitamina C. A fronte di queste scoperte, alle nostre latitudini entrambe le malattie furono quasi completamente debellate grazie a semplici modifiche nell'alimentazione.

Negli anni Sessanta del secolo scorso Linus Pauling consigliò di assumere le singole sostanze a dosi estremamente elevate. Lui personalmente assumeva ad esempio 18 grammi di vitamina C al giorno per prevenire diverse malattie. Nonostante raccomandazioni di questo genere non siano più necessarie ai giorni nostri, o solo in rari casi, i principi della medicina dei micronutrienti da lui creata sono ancora validi.

La medicina dei micronutrienti: più attuale che mai

Oggi alcune delle asserzioni di Pauling non sono più sostenibili, ma il suo approccio, che prevede l'uso di sostanze presenti nel corpo e negli alimenti, è estremamente attuale. Un esempio è rappresentato dalla terapia riconosciuta contro l'osteoporosi, che prevede la combinazione di calcio, vitamina D, vitamina K2 e attività fisica. E sebbene gravi malattie da carenza come il beriberi e lo scorbuto si manifestino da noi solo in casi estremamente rari, spesso il nostro apporto di sostanze nutritive non è sufficiente. Oltre a ciò il riequilibrio di stati di carenza è solo un aspetto della medicina ortomolecolare. Maggiori informazioni qui:

Aumento del fabbisogno individuale

Per una serie di fattori diversi il fabbisogno individuale di singole sostanze nutritive può aumentare con una tale intensità da non poter quasi essere coperto con la normale alimentazione seppur variata. Questi fattori comprendono, tra gli altri,

  • varie malattie,
  • alcuni farmaci
  • determinate mutazioni genetiche.

In tali casi è necessario assumere in modo mirato micronutrienti, per prevenire o eliminare questa carenza.

Utilizzo dei micronutrienti, indipendentemente dalla loro funzione specifica

Alcuni micronutrienti possono essere assunti anche per funzioni diverse da quelle specifiche. Prendiamo ad esempio la vitamina B12, che è essenzialmente una componente di numerosi enzimi presenti nel nostro corpo, ma può essere assunta anche come antidoto in caso di avvelenamento da acido cianidrico.

La nostra alimentazione non è adatta ai nostri geni

Coppia di anziani che si guardano l'un l'altro; in sottofondo famiglia più giovane
I nostri geni e il nostro corpo si basano sulle condizioni di vita di 100.000 anni fa, e questo oggi comporta problemi alla salute. Dato lo stile di vita moderno. Immagine: OJO Images/iStock/Getty Images Plus

I nostri geni sono fermi a uno "stato" che risale a circa 100.000 anni fa. Allora gli uomini avevano un'alimentazione molto varia e ricca di sostanze nutritive altamente concentrate, tra cui molti micronutrienti, fibre, sostanze vegetali secondarie, acidi grassi Omega 3 e aminoacidi di qualità con un apporto calorico proporzionalmente ridotto. I carboidrati erano presenti solo in quantità minime. Inoltre i nostri antenati si muovevano molto. Per una situazione di questo tipo il nostro corpo è regolato in modo ottimale.

L'alimentazione moderna, invece, è ricca di energia e carboidrati, mentre la percentuale di micronutrienti è relativamente bassa. Inoltre, la maggior parte delle persone fa poco movimento. Il nostro corpo non è in grado di adattarsi a sufficienza a queste condizioni e, di conseguenza, assistiamo a un aumento delle malattie dell’uomo moderno come sovrappeso, diabete di tipo 2, osteoporosi, Alzheimer o malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Nel contempo, grazie alla medicina viviamo sempre più a lungo, ma purtroppo non sempre in modo più sano. Questo rappresenta un enorme peso per i singoli e per tutta la società.

Gli obiettivi della medicina dei micronutrienti

La medicina dei micronutrienti ha proprio lo scopo di ridurre i problemi causati da un aumento delle malattie causatedal nostro dtile di vita:

  • Prevenire le malattie causate dall'alimentazione
  • Migliorare la salute individuale
  • Ottimizzare la terapia farmacologica
  • Conservare la vitalità e l'efficienza anche in età avanzata (anti-aging)

Per fare questo la medicina dei micronutrienti può e deve integrare la medicina tradizionale, non sostituirla. Per la precisione, la medicina ortomolecolare viene già applicata dalla maggior parte dei medici, senza che questi lo sappiano: la somministrazione di infusioni di ferro in caso di carenza di ferro o di insulina in caso di diabete sono classici esempi di applicazione della medicina ortomolecolare.

Vantaggi della medicina dei micronutrienti

La medicina dei micronutrienti ha numerosi vantaggi, che la rendono particolarmente preziosa in caso di malattie croniche (ma anche acute):

Terapia delle cause

Spesso un'alimentazione inadeguata è la causa o la concausa di molte malattie. Di conseguenza, l'impiego di micronutrienti è una terapia delle cause, che va considerata come la soluzione migliore. Micronutrienti antinfiammatori possono combattere i sintomi anche di malattie dovute a processi infiammatori nell'organismo. In questi casi l'assunzione di farmaci normali con effetti collaterali è eccessivo o può essere ridotto aggiungendo i giusti integratori.

Senza effetti collaterali

La medicina dei micronutrienti utilizza solo principi attivi naturalmente presenti nel corpo e per questo, se adottata correttamente, risulta pressoché priva di effetti collaterali. Naturalmente questo non significa che si dovrebbe assumere ogni giorno qualsiasi micronutriente in dosi elevate, perché nella maggior parte dei casi sarebbe inutile o addirittura pericoloso, in caso di sovradosaggio o di interazioni con i farmaci.

Aiutare il corpo ad aiutarsi da solo

Illustrazione di una molecola di DNA e di un corpo
Il corpo umano è in grado di contrastare numerose malattie autonomamente. Immagine: Svisio/iStock/Getty Images Plus

Quando è sano, il nostro corpo è in grado di contrastare numerose malattie meglio di quanto può fare la maggior parte dei farmaci, principalmente grazie a un buon apporto di sostanze nutritive. Questo aspetto è particolarmente importante soprattutto in presenza di malattie croniche, poiché molte patologie e farmaci peggiorano l'apporto di sostanze nutritive. Questo causa a sua volta altre malattie, e anche quelle già in corso possono peggiorare. Si scatena così un circolo vizioso che può essere interrotto con una terapia personalizzata a base di micronutrienti.

Sostenibile

Le terapie a base di micronutrienti non sono gratuite, soprattutto perché la maggior parte di esse non è rimborsata Dal Servizio Sanitario Nazionale. Tuttavia, nel lungo termine, l’utilizzo di integratori di elevata qualità consente ai pazienti di risparmiare,

  • innanzitutto perché le malattie non si manifestano più.
  • Le malattie esistenti possono essere trattate su piu fronti e con terapie più efficaci.
  • Sono necessari meno farmaci.
  • Si possono evitare operazioni o altre terapie costose necessarie in caso di peggioramento delle condizioni cliniche.

Fondamenti per la riuscita della terapia con micronutrienti

Come per ogni altra terapia, anche per quella dei micronutrienti non basta semplicemente assumere qualcosa e sperare in un effetto. Per prima cosa occorre chiarire i seguenti aspetti:

  • Qual è la diagnosi (di quale malattia, di quale problema si tratta)? Se non è chiara, si dovrebbe consultare un medico e non assumere micronutrienti a caso.
  • Quali micronutrienti sono efficaci per la mia malattia? Su VitaminDoctor sono disponibili molte informazioni in merito. Nella maggior parte dei casi è possibile combinare diversi micronutrienti in modo adeguato. Ogni qualvolta risulti necessario, viene sempre indicata l'opportunità di consultare un medico o un naturopata in merito a un determinato micronutriente.
  • In che misura e modalità devo assumere i micronutrienti? Generalmente non si può rispondere a questa domanda senza consultare un medico o un naturopata che, se necessario, effettua gli opportuni esami di laboratorio. Questi ultimi sono necessari anche in presenza di numerose malattie, perché consentono di chiarire l'assunzione e il dosaggio di determinati micronutrienti.
  • La formazione dei terapeuti: Alcuni medici sono critici nei confronti della medicina dei micronutrienti nella maggior parte dei casi perché non sono a conoscenza degli studi condotti finora. È quindi consigliabile consultare un medico che abbia frequentato corsi di aggiornamento su questo tema.

Anche la qualità e il dosaggio dei preparati utilizzati giocano un ruolo importante nel successo della terapia con micronutrienti. I preparati non dovrebbero contenere coloranti e, possibilmente, nessun coadiuvante. Anche l'origine è importante: molti prodotti esteri contengono inquinanti o sostanze vietate in Europa perche dannose per la salute.

Classificazione

La medicina dei micronutrienti è una disciplina scientifica o esoterica?

L'uomo in laboratorio guarda al microscopio
La medicina dei micronutrienti si basa su studi medici. Immagine: gorodenkoff/iStock/Getty Images Plus

La medicina dei micronutrienti si basa su un numero molto elevato e in costante aumento di studi medici, che dimostrano in modo inequivocabile i suoi effetti e costituiscono un solido fondamento per la terapia e la prevenzione. E occorre ricordare che è più difficile condurre studi sui micronutrienti che sui farmaci: i farmaci possono essere assunti oppure no e questo rende il loro studio relativamente semplice. I micronutrienti sono già assunti attraverso l'alimentazione in diverse quantità e di conseguenza anche le loro scorte nell'organismo variano da persona a persona. Inoltre, molti micronutrienti risultano efficaci solo dopo diverse settimane o diversi mesi, imponendo la necessità di condurre studi per periodi di tempo più lunghi, con un aumento delle difficoltà di analisi dei dati e un sicuro incremento dei dei costi Relativi a questi studi. La grande efficacia dei micronutrienti è in ogni caso dimostrata dagli effetti chiaramente positivi identificati da molti studi.

Esistono inoltre molti principi attivi, di cui gli studi hanno dimostrato l'efficacia, senza tuttavia poter affermare con assoluta certezza che i loro effetti positivi si manifestino in tutte le persone. In questi casi vale la pena provare e vedere se i micronutrienti possono essere d'aiuto, prestando sempre rande attenzione alla qualità dei micronutrienti che si assumono: bassa qualità a volte significa “semplicemnte” la totale inutilità del micronutriente introdotto, altre volte invece può anche essere realmente dannosa per l’organismo poiché veicolo di sostanze inquinanti e/o tossiche.

Da sapere

L'alimentazione e l'assunzione di micronutrienti sono importanti per la salute e il benessere, ma sono solo una delle tante componenti di un'esistenza lunga e piena di vitalità, in cui non devono mancare uno stile di vita sano, molta attività fisica, rapporti sociali e tutte le cose che rendono felici.

Riepilogo

La medicina dei micronutrienti, o medicina ortomolecolare, utilizza i principi attivi delle sostanze contenute negli alimenti e nel nostro corpo per prevenire e trattare le malattie. Tra questi principi attivi figurano, tra gli altri, vitamine, minerali, sostanze vegetali secondarie, aminoacidi e acidi grassi essenziali. La medicina dei micronutrienti elimina la causa di molte malattie e, se utilizzata correttamente, è priva di effetti collaterali. Un aspetto importante per il suo successo è la scelta dei principi attivi giusti di alta qualità e del loro dosaggiocorretto per la malattia o il malessere in esame. Se necessario, si dovrebbe consultare a tal fine un medico o un naturopata, che effettua la diagnosi ed esegue gli esami di laboratorio eventualmente necessari.