La metionina: un aiuto naturale contro la cistite

Come agisce la metionina e perché è importante

L’organismo ha bisogno della metionina, un aminoacido fondamentale per lo sviluppo dei muscoli. Inoltre, la metionina è coinvolta nel trattamento delle malattie batteriche delle vie urinarie e promuove l’efficacia di alcuni farmaci. Scoprite che cos’è la metionina, quali vantaggi terapeutici offre e in che modo va utilizzata correttamente.

Medico che tiene davanti al petto una lavagna con la scritta "Metionina"
La metionina è un aminoacido vitale di cui l’organismo ha bisogno per sintetizzare le proteine, necessarie ad esempio per lo sviluppo di muscoli e tessuto connettivo. Immagine: roobcio/iStock/Getty Images Plus, Health One Media GmbH

Proprietà e presenza negli alimenti

Proprietà della metionina

La metionina è un aminoacido contenente zolfo. L’organismo non è in grado di sintetizzarla e deve quindi essere assunta con la dieta. È uno degli aminoacidi essenziali di cui il corpo ha bisogno per la sintesi delle proteine.

Tecnicamente è disponibile in due forme, l’L-metionina e la D-metionina, che si comportano come due immagini speculari. Tuttavia, la D-metionina non è importante per l’uomo, e quando si parla di metionina si intende sempre l’L-metionina.

In quali alimenti è presente la metionina?

Alimenti con una percentuale elevata di metionina
La metionina è presente sotto forma di aminoacido negli alimenti altamente proteici come pesce, carne, formaggio o frutta a guscio. Immagine: bit245/iStock/Getty Images Plus

La metionina è contenuta negli alimenti di origine animale e vegetale. Salmone e manzo sono esempi di ottime fonti animali, ma è presente anche negli alimenti vegetali, soprattutto in noci del Brasile e noci. Grassi e oli, farinacei e zuccheri sono quasi privi di metionina.

Le 5 migliori fonti di metionina

Milligrammi (mg) per 100 kilocalorie (kcal)

Milligrammi per 100 grammi (g)

Ippoglosso, affumicato, cotto

880

898

Bistecca di manzo (mediamente grassa)

626

978

Maiale, filetto, ai ferri

527

875

Formaggio Emmentaler, 50 percento di grasso sulla sostanza secca

358

1.419

Noci del Brasile

171

1.119

 

 

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Fabbisogno e funzioni nell’organismo

Qual è il fabbisogno giornaliero di metionina?

Si stima che il fabbisogno giornaliero nei bambini piccoli sia pari a circa 39 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo. Negli adulti il fabbisogno scende a circa 13 milligrammi per chilogrammo di peso, che corrispondono a un fabbisogno complessivo di circa 980 milligrammi in una persona che pesa 75 chilogrammi.

Per quanto riguarda i valori precisi, non tutti gli esperti sono unanimi e il fabbisogno giornaliero potrebbe anche essere superiore. I dati indicati si riferiscono a persone sane. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) osserva che il fabbisogno potrebbe raddoppiare o triplicare in soggetti malati.

Assorbimento e distribuzione della metionina nell’organismo

La metionina contenuta negli alimenti è assorbita molto bene a livello dell’intestino tenue. Tra tutti gli aminoacidi è quello con il tasso di assorbimento più elevato. Tuttavia, altri aminoacidi come arginina, lisina e citrullina possono bloccarne l’assorbimento. La metionina raggiunge vari organi, in particolare il fegato, passando attraverso il flusso sanguigno.

L’organismo utilizza la metionina per sintetizzare le proteine oppure la trasforma nella sua forma attiva, l’S-adenosil-metionina (SAM), che vanta numerose altre proprietà.

La metionina viene degradata attraverso varie fasi metaboliche, durante le quali viene prodotta l’omocisteina, un prodotto di scarto nocivo che viene però immediatamente trasformato in cisteina, un componente proteico innocuo.

Quali funzioni svolge la metionina?

La metionina svolge diverse funzioni:

Sintesi delle proteine: la metionina occupa un posto speciale nella sintesi delle proteine, essendo l’aminoacido di partenza di ognuna di esse. Tutti gli altri aminoacidi si legano alla metionina formando una proteina completa. La metionina risulta quindi fondamentale per la crescita umana e per lo sviluppo dei muscoli.

Sintesi di altri aminoacidi: l’organismo utilizza la metionina per sintetizzare altri aminoacidi come la cisteina e l’S-adenosil-metionina (SAM), che è coinvolta in numerose reazioni metaboliche. Inoltre, è importante per la crescita, per la salute delle cellule epatiche e per la sintesi dei neurotrasmettitori. La SAM influisce sul metabolismo cerebrale ed è utilizzata per trattare la depressione.  

Protezione cellulare: la metionina contribuisce a sintetizzare il glutatione, che a sua volta protegge dallo stress ossidativo.

Sistema nervoso centrale: la metionina raggiunge il cervello attraversando la barriera ematoencefalica e garantisce la formazione della mielina, una speciale guaina protettiva dei nervi che a sua volta fa in modo che i segnali nervosi elettrici siano inoltrati immediatamente.

Fegato: la metionina contribuisce alla neutralizzazione di sostanze esterne come piombo e antibiotici. Blocca l’accumulo eccessivo di grassi nel fegato e supporta il rinnovamento del tessuto epatico.

Capelli e unghie: la cheratina è una proteina che viene sintetizzata partendo dalla metionina. Sotto forma di cheratina, la metionina fa in modo che capelli e unghie si rigenerino e si mantengano forti.

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Riconoscere e compensare una carenza

Riconoscere i sintomi di una carenza di metionina

Poiché la metionina è necessaria per lo sviluppo dei muscoli, una sua carenza può degradare la massa muscolare e causare consunzione. In assenza di metionina le proteine presenti si degradano per poter compensare tale carenza.

Problemi di cicatrizzazione e capelli e unghie fragili sono altri sintomi di una carenza di proteine e metionina. A questi si può aggiungere anche una propensione alle infezioni. Esiste una correlazione tra la depressione e la carenza di metionina, anche se essa non è stata ancora confermata in modo univoco.

Chi corre il rischio di una carenza di metionina?

I neonati e i bambini piccoli, gli anziani, gli sportivi professionisti e le persone stressate sono maggiormente esposti al rischio di una carenza di metionina perché il loro fabbisogno è maggiore. A questi soggetti si aggiungono le persone con ustioni o con uno scarso apporto proteico come i malati di AIDS.

Anche i vegani potrebbero assumere dosi insufficienti di metionina perché, ad eccezione di frutta a guscio e semi, molti alimenti di origine vegetale ne sono carenti. Un’alimentazione ricca di proteine garantisce il massimo apporto di metionina, mentre in una dieta vegana la sua concentrazione è sensibilmente inferiore.

Metionina: comprendere gli esami di laboratorio

L’apporto di metionina viene calcolato determinando il suo livello nel plasma, la parte liquida del sangue. Per farlo si utilizza direttamente il plasma oppure la sua forma raccolta con un anticoagulante in laboratorio (plasma EDTA). È possibile determinare il livello di metionina anche nelle urine, ma si tratta di un metodo dispendioso perché richiede la raccolta dell’urina delle 24 ore.

I valori normali di metionina di un adulto sano nel plasma EDTA sono compresi tra 13 e 42 micromoli per litro. Normalmente i livelli di metionina nel sangue sono inferiori a 0,6 milligrammi per decilitro e a 12 milligrammi al giorno nell’urina delle 24 ore. Non si conoscono tuttavia i valori esatti oltre i quali si può parlare di carenza di metionina.

Valori normali per la metionina

Plasma EDTA

da 13 a 42 micromoli per litro (µmol/l)

Plasma

inferiore a 0,6 milligrammi per decilitro (mg/dl)

Urina delle 24 ore

inferiore a 12 milligrammi al giorno

 

Informazioni

Poiché ogni laboratorio utilizza metodi e unità di misura diverse, faranno sempre fede le indicazioni del centro in cui vengono effettuate le analisi.

Compensare una carenza di metionina

Solitamente è sufficiente modificare il proprio stile alimentare per compensare una carenza. Se non è possibile, ad esempio in caso di gravi malattie gastrointestinali e di nutrizione parenterale, i medici specializzati in micronutrienti consigliano da 500 a 1.000 milligrammi di metionina al giorno.

In presenza di determinate patologie potrebbe essere necessario arrivare anche a 3.000 milligrammi al giorno.

 

Dose giornaliera consigliata di metionina

In caso di carenza

da 500 a 1.000 milligrammi (mg)

 

 

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Immagine di una donna con la cistite
Nella medicina dei micronutrienti la metionina è utilizzata principalmente nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie, come la cistite. La metionina acidifica l’urina e impedisce ai batteri di moltiplicarsi. Immagine: Milena Shehovtsova/iStock/Getty Images Plus

Impiego in caso di malattie

Infezioni delle vie urinarie: la metionina allevia le infezioni batteriche e previene la comparsa di nuove infezioni

Se nell’organismo sono presenti 1.500 o più milligrammi di metionina, la quantità in eccesso viene degradata dai reni, acidificando così l’urina. L’urina acida blocca la proliferazione dei batteri che causano le infezioni delle vie urinarie come la cistite. Un esame di laboratorio ha mostrato inoltre che la metionina riduce la capacità dei batteri di aderire alla mucosa delle vie urinarie. In questo modo i batteri non possono stabilirsi nella vescica e possono essere eliminati più facilmente.

Sono stati condotti diversi studi, in particolare sulla prevenzione delle infezioni alle vie urinarie. In uno studio clinico, più del 50 percento dei soggetti colpiti da cistite non presentava infezioni alle vie urinarie nel periodo in cui assumeva la metionina. Al contrario, nel gruppo trattato con placebo questa percentuale scendeva al 36 percento. Anche i risultati di uno studio preliminare su 33 donne colpite da cistite ricorrente sono stati positivi: delle 23 donne che hanno assunto per 26 mesi 1.500 milligrammi di metionina al giorno nessuna è stata colpita da una nuova infezione.  Gli scienziati hanno concluso che la metionina contrasta la riacutizzazione delle infezioni alle vie urinarie e, contrariamente agli antibiotici, non crea resistenze.

La metionina può anche essere combinata con flavonoidi dagli effetti affini per trattare le infezioni batteriche delle vie urinarie. Combinata con il cranberry può ad esempio prevenire la cistite, come dimostrato da uno studio preliminare su soggetti che si erano sottoposti a un trapianto di reni e che soffrivano con particolare frequenza di infezioni delle vie urinarie.

I risultati ottenuti finora sono promettenti, sebbene l’efficacia della metionina in caso di infezioni alle vie urinarie debba essere ancora confermata dai risultati di studi clinici su un numero maggiore di soggetti. In caso di infezione acuta delle vie urinarie gli esperti in micronutrienti consigliano 3.000 milligrammi di metionina al giorno, mentre per prevenire un’infezione ricorrente si può arrivare a un massimo di 1.500 milligrammi. L’andamento dell’infezione va monitorato da un medico, perché in casi gravi è necessario ricorrere agli antibiotici.

La metionina previene i calcoli renali?

La metionina può ridurre il pH dell’urina, rendendola più acida. Questo consente ad alcuni minerali di disciogliersi meglio, bloccando così lo sviluppo di determinati tipi di calcoli renali (calcoli di struvite e di fosfato di calcio). I calcoli di struvite sono spesso la conseguenza di infezioni alle vie urinarie ricorrenti, quindi in questi casi la metionina agisce in base a un doppio meccanismo: da un lato evita che i batteri proliferino nell’urina e dall’altro che determinati minerali non si sciolgano correttamente e si accumulino formando dei calcoli.

In un primo studio la metionina ha provocato un’acidificazione dell’urina, riducendo contemporaneamente il pericolo di calcoli di struvite e fosfato di calcio. In base ai risultati di un altro studio preliminare sembra che la metionina prevenga anche la formazione di nuovi calcoli di struvite dopo l’asportazione chirurgica. Nei dieci anni successivi all’intervento, 19 soggetti hanno assunto ogni giorno da 1.500 a 3.000 milligrammi di metionina e solo in due di loro si sono formati nuovamente dei calcoli renali.

In linea generale sembra che la metionina prevenga la formazione di determinati calcoli renali. Nonostante siano necessari studi clinici su un numero maggiore di soggetti, vale la pena assumerla in caso di calcoli di struvite e fosfato di calcio. I medici specializzati in micronutrienti consigliano dosi giornaliere da 600 a 1.500 milligrammi. L’assunzione deve tuttavia essere preventivamente discussa con un medico, poiché per alcune tipologie di calcoli renali, tra cui quelli di acido urico, ossalato e cistina, non è possibile utilizzare la metionina.

Capelli e unghie sani e forti con la metionina

Donna preoccupata dalla caduta dei capelli
La metionina può intervenire anche contro la caduta dei capelli. Insieme alla cisteina, è infatti uno dei componenti della cheratina, la proteina presente nei capelli. Immagine: ipopba/iStock/Getty Images Plus

La metionina è la sostanza di partenza della cisteina, un aminoacido che a sua volta è un componente importante della cheratina, necessaria per lo sviluppo e la tenuta di pelle e capelli. La cheratina rafforza anche le unghie. Una carenza di aminoacidi quali metionina e cisteina e di proteine può causare la caduta dei capelli.

Anche la velocità di crescita dei capelli e il loro diametro dipende dall’apporto di cisteina e, quindi, anche di metionina. I primi risultati di un test di laboratorio confermano che la metionina, con o senza cisteina, stimola la crescita dei capelli e potrebbe aiutare a contrastare la caduta. Mancano però studi sull’uomo che possano confermarlo. In via sperimentale è possibile assumere ogni giorno da 200 a 500 milligrammi di metionina per contrastare la caduta dei capelli e fortificare le unghie.

Panoramica delle dosi consigliate in caso di malattie

 

Dosi giornaliere di metionina consigliate in milligrammi (mg)

Infezioni alle vie urinarie

Prevenzione: 1.500

Trattamento: 3.000

Prevenzione di calcoli renali

da 600 a 1.500

Capelli e unghie sani

da 200 a 500

 

 

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Uso insieme ai farmaci

La metionina aumenta l’efficacia di alcuni antibiotici e potrebbe ridurre gli effetti collaterali

La metionina può migliorare l’efficacia di alcuni antibiotici, tra cui ampicillina (Amplital®), carbenicillina, acido nalidissico e antibiotici appartenenti al gruppo dei sulfonamidi (Antisettico astringente sedativo®) perché rallenta l’eliminazione da parte dei reni attraverso l’acidificazione dell’urina.

I risultati di un esperimento condotto sugli animali hanno mostrato come la metionina allevi li danni renali causati dall’antibiotico polimixina (Colfinair®, Promixin®) usato per il trattamento di gravi patologie polmonari. La metionina aiuta a neutralizzare meglio i radicali liberi all’interno delle cellule renali.

I medici specializzati in micronutrienti consigliano di assumere ogni giorno 1.500 milligrammi di metionina a supporto dell’efficacia antibiotica.

La metionina contrasta le intossicazioni da paracetamolo

La metionina è in grado di alleviare le intossicazioni da paracetamolo, un principio attivo contenuto in farmaci quali Acetamol®, Adolef®, Efferalgan® e Maranza® e utilizzato per alleviare dolori e stati febbrili. Un’intossicazione da paracetamolo può danneggiare reni e fegato e va curata in ospedale. Le intossicazioni da paracetamolo particolarmente gravi possono essere letali.

Uno studio preliminare condotto su 132 soggetti ha dimostrato l’efficacia della metionina in caso di intossicazione da paracetamolo. Più della metà dei soggetti non presentava infatti alcuna intossicazione epatica, ma è fondamentale il momento in cui si assume la metionina: entro dieci ore dall’intossicazione del paracetamolo le possibilità di successo sono le più elevate in assoluto.

In caso di intossicazione da paracetamolo gli esperti in micronutrienti consigliano di assumere complessivamente 10.000 milligrammi di metionina sotto il controllo medico. Si dovrebbero assumere dosi parziali da 2.000-4.000 milligrammi a intervalli di quattro ore fino al raggiungimento della dose complessiva.

Panoramica delle dosi consigliate in caso di assunzione di farmaci

 

Dosi giornaliere di metionina consigliate in milligrammi (mg)

Antibiotici

1.500

Paracetamolo

10.000 (sotto controllo medico)

 

 

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Consigli sull’assunzione

Quando e come andrebbe assunta la metionina?

Nei casi normali un’alimentazione varia è sufficiente per soddisfare il fabbisogno di metionina. In caso di interventi mirati in presenza di patologie, gli esperti specializzati consigliano di ricorrere a integratori che consentono un dosaggio preciso.

La metionina è disponibile sotto forma di capsule, compresse o polvere. Si consiglia di distribuire la metionina nel corso della giornata, preferibilmente lontano dai pasti, ad esempio mattina, pomeriggio e sera, in dosi da 500 milligrammi alla volta. Questo consente all’organismo di utilizzarla in modo ottimale. È anche possibile assumerla insieme ai pasti così da aumentarne la tollerabilità, ma bisogna fare attenzione ad evitare alimenti ricchi di proteine perché la presenza di altri aminoacidi peggiora l’assorbimento.

Chi si sottopone a una terapia mirata a base di metionina dovrebbe evitare di assumerla insieme ad altri aminoacidi quali arginina, citrullina, lisina, isoleucina e taurina, una sostanza simile agli aminoacidi. Negli altri casi gli esperti in micronutrienti consigliano spesso integratori combinati che contengono ad esempio tutti gli aminoacidi essenziali per lo sviluppo dei muscoli. È possibile anche optare per un’assunzione combinata perché i singoli aminoacidi vengono comunque assorbiti in modo ottimale.

Consiglio

Chi prende la metionina per lunghi periodi di tempo dovrebbe assumere quantità sufficienti di vitamina B6, vitamina B12 e acido folico. Le vitamine degradano l’omocisteina nociva che prolifera quando si assume la metionina per lunghi periodi di tempo. 

Capsule di metionina
I medici specializzati in micronutrienti consigliano di assumere la metionina sotto forma di capsule. A seconda degli ambiti di applicazione, si consiglia anche di combinarla con altre sostanze, ad esempio in caso di cistite. Immagine: Paulo Arsand/iStock/Getty Images Plus

Come si può riconoscere un buon integratore a base di metionina?

Un buon integratore di metionina contiene solo L-metionina pura e nessun sottoprodotto come la D-metionina. Nonostante sembri ben tollerata, quest’ultima non può essere utilizzata a livello metabolico e si accumula nei tessuti. Inoltre, i preparati di qualità dovrebbero contenere assolutamente le vitamine del gruppo B, in particolare le vitamine B6, B12 e l’acido folico, che consentono di trasformare l’omocisteina, un prodotto di scarto, in cisteina.

Vegani e vegetariani dovrebbero scegliere la metionina vegana, perché nella maggior parte dei casi gli aminoacidi provengono da fonti animali. Spesso i produttori di metionina vegana utilizzano la fermentazione, durante la quale i batteri producono la metionina.

Gli integratori di qualità non contengono eccipienti che possono causare allergie o intolleranze e sono anche privi di aromi, coloranti, esaltatori del sapore chimici e, possibilmente, di ausiliari tecnologici.

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Sovradosaggio, interazioni e indicazioni in caso di malattie

Esiste il rischio di sovradosaggio di metionina?

Gli adulti possono assumere ogni giorno un massimo di 3.000 milligrammi di metionina senza correre alcun rischio, purché per poche settimane. Se il periodo di assunzione è più lungo, la dose giornaliera non dovrebbe superare i 1.500 milligrammi. In dosi minori, non superiori a 250 milligrammi, la metionina può essere assunta in modo costante e per lungo tempo senza alcun rischio per la salute.

L’assunzione una tantum di 100 milligrammi di metionina per chilogrammo di peso corporeo, pari a 7.000 milligrammi per una persona che pesa 70 chili, non provoca alcun effetto indesiderato acuto. Tuttavia, alla lunga il rischio di sovradosaggio non può essere escluso. Un calo nell’assorbimento dei nutrienti, accompagnato da un aumento di peso, è il primo sintomo di un sovradosaggio, ma è anche possibile una perdita di peso.

Tra gli effetti collaterali rari ci sono irritabilità, capogiri, sonnolenza, oscillazioni pressorie, aumento della minzione, nausea e diarrea. Se assunta per lungo termine, la metionina potrebbe incrementare l’eliminazione del calcio attraverso l’urina. Il medico dovrebbe sempre tenere sotto controllo i livelli di calcio.  

Consumo regolare di metionina: monitorare sempre i livelli di omocisteina

Test di laboratorio sull’omocisteina
Il test dell’omocisteina consente di rilevare se essa ha raggiunto livelli troppo elevati, ad esempio a seguito di un’assunzione a lungo termine di metionina. I livelli di omocisteina andrebbero sempre tenuti sotto controllo per evitare eccessi. Immagine: jarun011/iStock/Getty Images Plus

In caso di uso prolungato, una dose pari o superiore a 1.500 milligrammi di metianina innalza il livello di omocisteina. Alcune patologie, come l’ipotiroidismo, incrementano il rischio di un aumento eccessivo dell’omocisteina. Spesso chi soffre di malattie cardiovascolari o di disturbi metabolici come il diabete presenta già livelli di omocisteina superiori alla norma.

Soprattutto le persone che soffrono di patologie croniche dovrebbero sottoporsi a controlli dei livelli di omocisteina nel sangue prima di iniziare un trattamento a base di metionina, ma lo stesso consiglio vale anche per i soggetti sani che la assumono regolarmente.

La metionina va evitata in presenza di disturbi ereditari del metabolismo dell’omocisteina (omocisteinuria).

Metionina: da considerare in caso di gravidanza e allattamento e nei bambini

Non si hanno a disposizione dati sufficienti sull’effetto della metionina in gravidanza e durante l’allattamento, quindi spetta al medico valutare in modo critico come procedere.

Anche l’effetto della metionina sui bambini non è stato studiato per poterla considerare innocua, quindi è sconsigliata nei bambini con meno di dodici anni.

La metionina può intensificare i sintomi della schizofrenia?

Non si può escludere in assoluto che dosi elevate di metionina (da 5.000 a 40.000 milligrammi al giorno) intensifichino i sintomi della schizofrenia. Chi ne soffre dovrebbe consultare sempre un medico prima di decidere se utilizzarla.

La levodopa contro il Parkinson e la metionina sono incompatibili

La metionina può ridurre l’efficacia della levodopa (come Duodopa®, Madopar®). Chi soffre di Parkinson e prende la levodopa dovrebbe rinunciare agli integratori a base di metionina.

Non assumere metionina in caso di patologie gravi degli organi e di livelli di acido urico elevati

Chi è a rischio di una grave acidosi, ad esempio chi soffre di gravi disfunzioni renali o di malattie polmonari croniche, dovrebbe evitare la metionina, perché può peggiorare il valore del pH nel sangue. Anche chi soffre di gotta non dovrebbe assumere integratori.

Lo stesso vale per chi soffre di insufficienza renale cronica o di encefalopatia epatica, perché la metionina può favorire la produzione di sostanze che danneggiano i nervi.

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Riepilogo

La metionina è un aminoacido vitale che svolge nell’organismo numerose funzioni fondamentali, come lo sviluppo dei muscoli e di altri aminoacidi. Il rischio di carenza di metionina aumenta in presenza di malattie estenuanti, con l’avanzare dell’età, in situazioni di stress e se si praticano sport agonistici.

La medicina dei micronutrienti ricorre alla metionina per prevenire e sostenere il trattamento delle infezioni batteriche delle vie urinarie. Acidificando l’urina, la metionina contribuisce non solo a contrastare le cistiti ricorrenti, ma potrebbe anche prevenire la formazione di alcuni calcoli renali (calcoli di struvite e fosfato di calcio). La metionina potrebbe favorire la crescita dei capelli e supportare la salute di pelle e unghie. A dosi elevate può incrementare i livelli di omocisteina, pertanto, in caso di uso prolungato, si consiglia di integrarla con le vitamine B6, B12 e acido folico che disgregano l’omocisteina, responsabile dei danni ai vasi.

La metionina può favorire l’efficacia di alcuni antibiotici ed essere utilizzata in caso di intossicazione da paracetamolo. La dose corretta andrebbe determinata dal medico.

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Indice degli studi e delle fonti

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